Project Info

NUOVO DH ONCOEMATOLOGICO – OSPEDALE PERRINO DI BRINDISI

ATI: Binini Partners e Studio Associato Domenico Perrone & Partners

L’intervento ha come obiettivo l’individuazione di idonei spazi da destinare a Day Hospital Ematologico, Day Hospital Oncologico ed Ambulatori presso l’Ospedale Perrino di Brindisi.

Il nuovo padiglione ospedaliero destinato ad ospitare il Day-Hospital Onco-Ematologico si svilupperà su due piani fuori terra, ciascuno di superficie pari a circa 1.230 mq lordi, e un piano interrato, oltre ad una parziale elevazione al piano lastrico di copertura ospitante locali tecnici.

Al piano terra saranno presenti gli spazi destinati all’attività ambulatoriale. Gli ambulatori per le visite specialistiche oncologiche ed ematologiche saranno disposti in successione lungo le ali sud-orientale e nord-occidentale. Il piano sarà diviso distintamente tra spazi aperti al pubblico e spazi riservati al personale.

Il piano primo ospiterà n. 62 posti per trattamenti specialistici oncologici ed ematologici, dei quali n. 56 consisteranno in poltroncine e n. 6 in letti (divisi per sesso). La scelta di collocare massimo quattro unità per ciascuna stanza è funzionale, da un lato, a garantire una corretta gestione dei pazienti da parte del personale sanitario e, dall’altro, ad evitare situazioni di affollamento degli ambienti che potrebbero incidere negativamente sulla condizione psicologica degli ospiti. Il piano primo sarà suddiviso, come il piano terra, in una zona aperta ai pazienti ed una riservata al personale.

Il padiglione sarà circondato da aree pertinenziali trattate a verde, che offriranno ai visitatori una visuale naturale dalle finestre di affaccio. A Nord-Est dell’edificio sarà collocata un’area a parcheggio contenente n. 45 posti auto riservati agli ospiti della struttura.

Il prospetto principale del padiglione, orientato a Sud-Est, sarà caratterizzato da una facciata a curtain wall in corrispondenza della parte centrale, da cui affacceranno le sale d’attesa. L’ampia vetrata sarà incastonata tra “partiture schermanti” caratterizzate da profonde strombature, in grado di attenuare l’apporto solare nei periodi più caldi. Gli altri prospetti seguiranno stesso principio compositivo, con l’introduzione di ampie aperture all’interno di un volume scandito da un ritmo equilibrato di pieni e di vuoti.

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